L’associazione compie 10 anni

Posted on Nov 11, 2021 in Notizie


 

Sant’Andrea di Conza

Buon compleanno Archeoclub Jonathan!

L’associazione compie 10 anni.

 

 

Era il 26 09 2011 quando nacque l’associazione per volontà di un piccolo gruppo di amici accomunati dalla missione di far conoscere, avvicinare e salvaguardare la nostra cultura delle origini, e l’eredità spirituale del proprio paese. Con l’unico scopo che tutti, soprattutto i giovani, potessero apprendere spunti per un futuro migliore mettendo in primo piano e salvaguardando il rapporto di convivenza civile tra le persone; Antonio Vespucci già sindaco di Sant’Andrea di Conza, Pasquale Vallario

Articolo di A. Ricciardiello

imprenditore e già amministratore comunale, Andrea Ricciardiello, Salvatore Preite e Alessandro Iannella. Come Presidente venne scelta Antonietta Tobia, imprenditrice locale, che ha guidato e guida tuttora l’associazione.

Il nome dell’associazione non fu scelto a caso, esso doveva rappresentare la nostra storia, il coraggio, l’avventura, il mistero, il gioco di squadra. Jonathan, infatti, così come descritto in un antico documento, è il nome del generoso Conte Normanno di Conza che nel 1161 per sua volontà donò il suo casale, le terre e la Chiesa di Sant’Andrea alla Chiesa di Santa Maria dell’episcopato di Conza in modo tale che con le rendite potesse di che sopravvivere.  Jonathan Maccabeo è anche il nome di un eroe condottiero biblico che morì combattendo per la libertà del suo popolo, e ancora è il titolo di una trasmissione condotta da Ambrogio Fogar, “Jonathan, sulle tracce dell’avventura” che, nonostante fu vittima di un grave incidente, dove rimase gravemente paralizzato, ebbe la forza di aiutare a raccogliere fondi per l’associazione mielolesi.

Le iniziative

 

Volgendosi indietro a guardare le iniziative promosse in questi dieci lustri dall’Associazione, così come ha spiegato il presidente, si può vedere con orgoglio di essere riusciti a toccare un ampio ventaglio di temi, con una variegata offerta.

Festa di Sant’Andrea 30 Novembre

 

 

Le chiavi della città

Tra le prime manifestazioni organizzate con il patrocinio dell’Amministrazione comunale cito quella della consegna delle chiavi della città a personaggi che si sono  impegnati nel civile o a chi ha fatto diventare il nostro paese la loro seconda casa.

La sagra di Sant’Andrea

In contemporanea, abbiamo promosso la conoscenza e l’interesse, il recupero e la conservazione della nostra cultura storica ed enogastronomica ricca e importante. Tra queste prime iniziative, infatti, che contraddistingue tuttora l’associazione, è stata l’avere organizzato, già dal primo anno di fondazione, presso il centro polifunzionale della ex fornace, una sagra popolare che si svolgeva il 30 novembre, giorno in cui si festeggia Sant’ Andrea Apostolo, il Patrono del paese. Nella manifestazione, ad accesso libero, unica nel suo genere, si poteva degustare, gratuitamente, i migliori prodotti della nostra tradizione enogastronomica, preparati con cura e dedizione e offerti dalla cittadinanza a chi si presentava all’evento. A causa del covid, purtroppo, sia l’anno scorso sia quest’anno, la manifestazione, che doveva essere l’11esima edizione, non è stata possibile riproporla.

Mostra archeologica e dell’arte contadina

Abbiamo salvaguardato, inoltre, il patrimonio culturale recuperando, catalogando e conservando oggetti e reperti di cui molti dall’alto valore storico e archeologico, dei quali in molti casi donati dalla popolazione all’associazione, che hanno contraddistinto il nostro passato. Essi, che coprono un arco temporale che inizia dalla Preistoria e termina alla metà del XX secolo, sono stati oggetti prima di una piccola mostra etnografica presso il centro culturale intitolato a Giorgio Angelo Gabriele, dove tra i visitatori si annovera la presenza dell’ex Soprintendenza dei Beni Culturali di Avellino Maria Fariello, l’ex Arcivescovo della nostra diocesi, Sua Eminenza Francesco Alfano, che ha inaugurato la piccola mostra, e poi il suo sostituto Sua Eminenza Pasquale  Cascio. Ora, il materiale, è raccolto e conservato in teche di vetro in alcune sale dell’antico Palazzo Baronale, attuale sede del Comune, in attesa di essere aperto al pubblico.

Altre orizzonti

Oltre a conoscere la nostra antica cultura ci siamo attivati per far conoscere e aprirci verso le altre  e questo grazie alle innumerevoli gite svoltesi fuori porta, visite a musei e monumenti presenti fuori provincia. Abbiamo incominciato visitando la Cattedrale, il castello normanno e il Museo archeologico di Melfi, e Venosa, e in seguito la Cattedrale di Acerenza, la Torre normanna e i murales di Satriano  nel potentino. In Campania le nostre mete sono state il castello di Ariano Irpino e la Certosa di Padula, a cui hanno fatto seguito il Duomo di Amalfi e il centro storico di Vietri sulla costiera amalfitana. In Puglia, invece, è stata la volta del Santuario di San Michele Arcangelo e l’ Abbazia di Santa Maria di Pulsano, sul Gargano.

Gita Satriano di Lucania

Il futuro

 

 

Quest’anno, invece, continua il Presidente, se il covid ci darà un po’ di tregua, così come sarà spiegato a giorni ai soci, nel corso del 2021 e nel 2022, faremo un viaggio nel tempo ripercorrendo il cammino svolto e presentando man mano le manifestazioni più rilevanti che costellano questi intensi primi dieci anni dell’Associazione. E ovviamente ci saranno nuovi eventi, come la partecipazione nel mese di luglio al video concorso a premi Verso un noi sempre più grande, organizzato dall’Associazione Irpinia 2000 Onlus, sull’accoglienza ai migranti, che ci auguriamo potranno essere svolti in presenza e di cui vi racconteremo presto. La speranza è quella di risvegliare l’interesse di nuovi soci attivi, che apportino nuove idee e nuove forze per continuare a far vivere quest’angolo di Sant’Andrea  in un’Irpinia aperta alle culture.

Andrea Ricciardiello

Sant’Andrea di Conza

08.11.2021